A Cervia il 29 maggio si è tenuta l’inaugurazione del tradizionale evento che vede sessata installazioni floreali realizzate da sessata città di tutta Europa in amichevole competizione fra loro e che quest’anno si ispirano a Expo.
Faenza partecipa all’evento con originale allestimento che vuole ricordare che l’uso delle piante non si limita all’alimentazione ma anche alla salute e nello specifico con la Floriterapia.
Nello spazio assegnato nella Rotonda Cadorna di Milano Marittima sono state messe a dimora piante comunemente chiamate “fiori di vetro” utilizzate nella Floriterapia, ormai molto diffusa, chiamata Fiori di Bach (dal suo inventore omonimo del grande musicista) e Begonie dello stesso colore da qui il gioco semantico del titolo dell’allestimento.
Dal bianco tappeto come per magia spuntano canne bianche e azzurre che oltrecelebrare l’arte ceramica utilizzando i colori della città manfreda simboleggiano l’organo dello studio di architettura del verde Alisonlor dell’arch. Paolo Vignoli e Paola Cappellaro e del Dott. Marco Valtieri alla città di Faenza.
La realizzazione è stata curata in parte dal Servizio Ambiente Giardini e in parte da un gruppo di stagisti faentini e di alcuni volontari del Comune di Moena e Faenza. Gli altri costi sono stati sostenuti da numerose e generose sponsorizzazioni.
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