Il colombo urbano o di città (Columba livia forma domestica) discende come tutte le altre forme di colombo dal colombo selvatico (Columba livia) dal quale differisce nettamente per morfologia, caratteristiche genetiche e comportamentali.
I colombi di città sono inizialmente derivati da colombi domestici fuggiti da allevamenti o da campi di tiro al volo. In alcune località il loro insediamento ha coinciso con l’usanza particolarmente diffusa nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, di celebrare ricorrenze nazionali o patriottiche con cerimonie che si concludevano quasi sempre con il lancio festoso di colombi, i quali invece di rientrare alle colombaie di partenza si insediavano nelle sedi di lancio.
Questi soggetti hanno trovato l’ambiente urbano favorevole per una proficua colonizzazione dello stesso, e cioè:
- idonei spazi di nidificazione nelle costruzioni dell’uomo;
- fonti di cibo sempre disponibili come conseguenza delle attività e della presenza dell’uomo (rifiuti, etc.) estrinsecata talvolta anche in forme dirette di distribuzione di cibo;
- temperatura mediamente più alta, come conseguenza sia del maggior riverbero delle costruzioni rispetto al suolo libero, che in inverno per effetto degli impianti di riscaldamento.
COSA PUO’ FARE IL CITTADINO?
- Evitare di distribuire cibo: l’alimentazione incontrollata da parte dei cittadini può fra l’altro essere dannosa per i colombi stessi. Alimenti come pane e pasta sono infatti carenti di molti principi nutrizionali indispensabili. La facile disponibilità di questi alimenti distoglie il colombo dal ricercarne altri con conseguenti problemi di avitaminosi e disvitaminosi che facilitano l’insorgenza di malattie.
- Allontanare i colombi: Chiudere tutti gli accessi per evitare che i colombi entrino e si annidino nelle soffitte delle case. Chiudere quindi ermeticamente finestre e ogni tipo di apertura, riparare il tetto, chiudere i buchi ecc.
Per il controllo dei luoghi di nidificazione si possono inoltre usare repellenti meccanici, profilati in policarbonato o acciaio inox con innestate punte di acciaio inossidabile, reti in polietilene e cavetti anti appoggio in nylon e acciaio inox.
Altri sistemi di controllo possono di essere di tipo elettrostatico
da posare sulle abituali zone di appoggio o nidificazione dei colombi, dove provoca una leggera scossa elettrica che li allontana definitivamente dagli edifici.
Tali trattamenti vanno eseguiti da aziende specializzate che, essendo a conoscenza delle abitudini del colombo, sono in grado di consigliare il migliore sistema dissuasivo da utilizzare in base alle varie situazioni riscontrate.
NOTA BENE: Tutti i sistemi di dissuasione elencati sono incruenti, il maltrattamento degli animali oltre ad essere un’azione ignobile è anche soggetto a penali e condanne dalla legislazione vigente. Tutto il lavoro svolto dai Comuni della Romagna Faentina è svolto in stretta collaborazione con il Servizio di Medicina Veterinaria dell’ASL.